FILI D'ERBA
Variazioni sul tema del regalo

Testo e disegni: Laura De Luca
Musiche originali: Silvano Valci

 


 

2.  ... Non è un regalo di Natale
 

No, non è un regalo di Natale.

E naturalmente neppure un regalo di compleanno.
Assomiglia piuttosto a un regalo di non-compleanno, come quello destinato ad Alice dal Cappellaio Matto.
                                     
Insensato ed anarchico, è il regalo per eccellenza: non può gloriarsi di nessuno scopo.
E’ solo un regalo perché-mi-va!
 
Anche i regali di Natale e di compleanno sono insensati.
Ma in un altro miserabile senso: sono regali forzati. Indotti dalle abitudini, dalla tradizione, dal conformismo, dal consumismo, dagli obblighi sociali, da secondi fini...
E una o più volte l’anno ci ritroviamo più o meno condannati tutti ai regali forzati.
 
L’insensatezza di questo mio regalo sta invece nella sua libertà.
E’ sciolto, ab-solto: esonerato dagli obblighi e anche assoluto, cioè totale. Non si aspetta neppure che tu dica grazie.
Grazie di che?
 
Esce fuori dai libri contabili, quelli del dare e dell’avere.
Dai pesi e dai contrappesi, dai calcoli dei geometri e dei ragionieri.
Il mio regalo non calcola, non computa, non fa preventivi...

   
     

Questo regalo è sempre in agguato e sempre in eccesso: è un avanzo di energia, la prova più diretta che in natura nulla si crea e nulla si distrugge e invece tutto ritorna.
                      
“Amor che a nullo amato amar perdona...”
Alla fine il mio regalo ti sedurrà, non ne ho mai dubitato.
 
Il regalo più giusto è quello davanti al quale staresti quasi per domandarti perché? e poi invece ti mordi la lingua.
Perché ora lo sai che non c’è un perché.
 
Il vero regalo è inutile, perfino sbagliato, ma non esattamente superfluo.
Sta oltre l’utile o l’inutile.
Quando ho incominciato a destinartelo, non mi sono interrogata sul suo scopo neppure per un secondo.
Eppure ha un suo scopo...
 
Ma poiché il suo scopo è ineffabile, è giusto che non serva assolutamente a niente.
 
... Un doppione di apribottiglie, un golf di un colore che detesti, un libro troppo lungo per te, un contenitore per francobolli quando hai deciso di non collezionarne più, un pettine d’osso qualora tu nel frattempo sia diventato calvo...
Eccetera.
 
Inutile, ma mai superfluo
Insomma, libero.
Proprio come me!

 

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