Strane Coppie Musicali del Novecento
 

 

Storia di un'idea un po' temeraria
  Incontri tra musicisti del secolo scorso senza nulla in comune. Apparentemente.




Febbraio 1997
Laura realizza per la radio per cui lavora una serie di trasmissioni dedicate ai pensieri dei grandi compositori di ogni tempo: Minime. Scritti e appunti di grandi musicisti
Molti di loro sembrano completamente d’accordo nonostante le differenze di epoche e di stili.
“Sento, scrivendo musica, un conforto costante…” (Alban Berg)
“L’arte sola mi salvò. Mi pareva impossibile abbandonare la vita prima di avere dato forma ed espressione a quel mondo di affetti che si agitava in me” (Ludwig van Beethoven)

Autunno 1999
Esce per Allemandi, a firma di Laura, l’antologia Che cos’è la musica? Collage di pensieri sulla musica di compositori di ogni tempo.
Si conferma l’impressione di due anni prima. Mozart e Guido d’Arezzo, Schoenberg e Beethoven, Lennon e Guillaume da Machaut sembra che dialoghino a dispetto del tempo e dei gusti di chi li ascolta.

Autunno 2001 – Marzo 2002
Si va formulando l’ipotesi di uno spettacolo teatrale, presto dirottata su un progetto discografico: otto CD per otto strane coppie in cui il repertorio dei musicisti classici venga eseguito da un gruppo rock e il repertorio dei musicisti rock da un gruppo da camera. Partecipano a questa fase del progetto Giovanni Antonucci dell’Università La Sapienza di Roma, Pierluigi Morelli, Marco Di Battista, Gian Berardino Carlucci, il gruppo jazz rock degli Echoesthree e Rosella Clementi, che propone il progetto al Conservatorio Gesualdo da Venosa di Potenza.

Novembre 2002
Un editore di Milano specializzato in musica acquista “virtualmente” ed entusiasticamente il progetto…

Gennaio 2003
Lo stesso editore conferma il suo entusiastico interesse, ma poi dà priorità ad altri progetti.

Gennaio 2003, il giorno dopo
Inizia la ricerca di uno sponsor o di un editore alternativo. Sarebbe meglio trovarlo entro l’anno, perché, se confermato, l’eventuale sostegno accademico del Conservatorio di Potenza scadrebbe nel 2003.

Gennaio – Novembre 2003
Vengono contattati vari editori, enti pubblici e sponsor privati. Strada facendo il progetto viene riadattato, ripensato, corretto…
A maggio 2003 è uscito intanto per L’Epos, a firma di Laura, Beatlestravinskij, con la consulenza di Rosella, e alcuni contributi di Stefano Corato e Walter degli Echoesthree.

Agosto 2003
Gli Echoesthree iniziano la sperimentazione. Cosa succede ad eseguire La Saga della Primavera in chiave rock?
Per ascoltare un frammento, cliccare qui.

 




 

12 Novembre 2003
La Discoteca di Stato acquista entusiasticamente il pacchetto e copre le spese residue alla produzione del master, ritenendo il progetto “interessante per i contenuti culturali e per l’originalità di ideazione”.
Si realizzerà un solo CD con otto brani di altrettanti compositori del secolo scorso abbinati secondo la logica della più sfrenata contaminazione: George Gershwin e Carlos Santana; Erik Satie e Frank Zappa; John Lennon e Igor Stravinskij; Arnold Schoenberg e Roger Waters dei Pink Floyd…
Vedi gli appunti di lavoro di Laura.

17 Novembre 2003
Incontro informale fra Rosella e gli Echoesthree pre predisporre il lavoro.

24 novembre 2003
Invito alla danza” ipotizza la realizzazione di una coreografia ispirata alle Strane Coppie da includersi nel suo cartellone estivo 2004 e propone a Rosella e agli Echoesthree di esibirsi live nel corso della prossima rassegna.

17 dicembre 2003
Problemi logistici, impegni pressanti e scelte di fondo impongono ai protagonistidi rifiutare la cortese proposta di "Invito alla danza".

18 dicembre 2003
Il Conservatorio di Potenza non conferma il proprio appoggio al progetto delle Strane Coppie.

18 gennaio 2004
Viene invitato a partecipare a titolo amichevole come trascrittore d’eccezione della parte rock in chiave classica il maestro Alberico Vitalini che si entusiasma a smascherare i limiti “compositivi” di Imagine di John Lennon e si prende la briga di completarne gli spunti geniali, avviandone una trascrizione per organo!

19 gennaio 2004
Assume la direzione musicale per la realizzazione dei brani rock in chiave classica per flauto, violino e pianoforte il maestro Santi Interdonato, concertino dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia e primo violino dell’Orchestra da Camera Roma Classica.

6 marzo 2004
Avviano il lavoro di trascrizione in chiave classica di Samba pa ti di Carlos Santana e di Don’t eat the yellow Snow di Frank Zappa, rispettivamente Luciano Di Giandomenico e Giorgio Bafile
I brani saranno eseguiti dall’orchestra da camera “Roma Classica” diretta da Santi Interdonato con la partecipazione, al pianoforte, di Guido Galterio.

 


Guido Galterio e Santi Interdonato in una seduta di lavoro comune
 

15 aprile 2004
Gli
Echoesthree avviano a conclusione Variazioni su la Saga della Primavera di Stravinskij includendovi citazioni da Sinfonia di Salmi. Mix irresistibile!
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20 maggio 2004
Alberico Vitalini porta a compimento Fantasticando “Immagine” da John Lennon, per organo.

16 giugno 2004
Il brano viene eseguito nella chiesa romana di Sant’Ignazio da Luca Purchiaroni.
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Il maestro Vitalini e Luca Purchiaroni prima dell’esecuzione, a Sant’Ignazio
 
Tecnico di ripresa, Adriano Vitali ha i suoi problemi per raggiungere col microfono l’altezza delle canne!



24 giugno 2004
Alla vigilia del suo matrimonio con Roberta, Gianluca Podio accetta di trascrivere per gruppo da camera The Wall di Roger Waters. Auguri!!!!.

7 luglio 2004
Alla vigilia della prima di I have a Dream per Invito alla Danza, su coreografie di Dino Verga, musiche di Alberico Vitalini e degli stessi
Echoesthree, il trio romano inizia la supervisione della versione rock di Parade di Erik Satie: nonostante le “punte gioiose e festose” pensate dal suo autore, l’elaborazione eseguita dai tre giovani musicisti avrà una “sfaccettatura triste, sofferta e drammatica”.
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Agosto 2004
Scelta “strategica” da parte degli
Echoesthree sulla partitura di Rapsodia in Blue di Gershwin. E anche la terza rielaborazione rock è pronta!
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4 e 5 ottobre 2004
All’Open Sound di Roma sotto la puntigliosa direzione musicale di Santi Interdonato (Orchestra da Camera Roma Classica e Accademia Nazionale di Santa Cecilia) vengono eseguiti e registrati in chiave classica Samba pa ti, Don’t eat the Yellow Snow e The Wall.
Violino: Santi Interdonato
Clarinetto: Stefano Novelli
Pianoforte: Guido Galterio
Legnetti e percussioni giocose: Mara Miceli
Ingegnere del suono: Silvio Piersanti

 

       

Alcune fasi del lavoro 

Un assaggio da Samba pa ti secondo Luciano Di Giandomenico  

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Un assaggio di Don't eat the Yellow Snow di Giorgio Bafile  

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Un assaggio di The Wall secondo Gianluca Podio  

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6-11 ottobre 2004
Si avvia a conclusione la lavorazione del master con il contributo di otto prestigiose voci attoriali.
Gino Manfredi e Emilio Cappuccio danno voce ai pensieri di Frank Zappa e Erik Satie.
Claudio Capone e Walter Maestosi interpretano Roger Waters e Arnold Schoenberg.
Alessandro Rossi e Arnaldo Ninchi sono rispettivamente Carlos Santana e George Gershwin.
Armando De Ceccon e Ugo Pagliai (nelle foto) rileggono i pensieri di John Lennon e Igor Stravinskij.

 

       
 


Fine ottobre 2004
Con la collaborazione al flauto traverso della giovane Livia Ginepri, gli
Echoesthree terminano la rielaborazione "pinkfloydiana" del Quintetto op. 26 per fiati di Arnold Schoenberg.
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Novembre 2004
Nel frattempo, è entrato in scena l’editore Enrico Belluomini, titolare dell’etichetta Diapason.
Si entusiasma al progetto e decide di editarlo. Assolti gli oneri burocratici con la Discoteca di Stato che ne ha patrocinato la realizzazione, Belluomini passa alla fase operativa.


 


Enrico Belluomini, in Discoteca di Stato, con Piero Cavallari, responsabile dell’archivio
 

Febbraio-settembre 2005
Pubblicare un disco vuol dire curarne al massimo anche la parte grafica: sei mesi e più sono il minimo per trovare la soluzione giusta che soddisfi le esigenze di chiarezza e di eleganza che il progetto merita. E’ decisivo il contributo di Fabrizio Negossa dello studio Fabulous.
E così il nostro sogno si avvia a diventare una cosa. Preziosa!
 

16 febbraio 2006
Con la partecipazione del Direttore della Discoteca di Stato Massimo Pistacchi e di tutti gli autori ed interpreti il CD viene presentato al pubblico nella sede della stessa Discoteca di Stato di via Caetani.