Rivista d’Esilio è stato composto dagli Echoesthree durante una sera di prove per la realizzazione di un audiofilm. È stato sviluppato con una serie di incastri ritmici a tempi dispari e pari alternati. Una volta delineata la struttura del brano, è stata registrata prima la batteria, ripresa con un set di otto microfoni, poi il basso, un Ibanez a cinque corde, in seguito la chitarra acustica, le tastiere e gli effetti sonori. Le registrazioni sono state effettuate con metodo di hard disk recording. L’uso delle tecnologie è all’ordine del giorno per questo trio romano, che ha al suo attivo un nutrito numero di composizioni: il brano originale per la serie Dieci volte novecento. Cose, fatti, persone del ventesimo secolo trasmesso dalla Radio Vaticana nel 2001, la colonna sonora del cortometraggio Rocco e il falco di Victor Rambaldi prodotto dalla Target Video (2002), le musiche originali per l’audiofilm Tre uomini di Diego Romano (Rugginenti 2002), la colonna originale dell’audiofilm Tutti bravi ragazzi. Il sequestro Moro e sette testimoni involontari (editrice Zona 2003).
Attualmente gli Echoesthree stanno lavorando al progetto discografico Strane Coppie Musicali del Novecento per la Discoteca di Stato in collaborazione con altri musicisti, ripensando in chiave rock Stravinskij, Gershwin, Schönberg e Satie.
Tra i loro maestri ispiratori: Goblin, Return to Forever, Colosseum, Tribal Tech, Pink Floyd, Emerson, Lake & Palmer, John Carpenter, Ennio Morricone, Jaco Pastorius, Lalo Schifrin…