Assunta ha otto anni; è nata nelle baraccopoli del Belice, in mezzo ai tetti di lamiera.
“Sogno di studiare il pianoforte. Ma qui non c’è spazio per il pianoforte, mi dice mio padre, e allora potrei studiare il flauto. No, neppure quello, non c’è spazio per il maestro, mi dice mio padre, questa baracca è troppo stretta, questa vita è troppo dura.
Però per la musica c’è sempre spazio, mi dice una voce. Dai, suonala lo stesso…
Sogno che viene la pioggia e che mi passa la sete, e fa un rumore di tamburi piccolissimi sul tetto di lamiera.”