Pinocchio

Pinocchio e la fata secondo Irio Ottavio Fantini


Anteprima di ascolto:

 

Fratello delle marionette e… figlio dell’albero, Pinocchio ha ereditato dalle prime il suo irresistibile “garbo irridente e canzonatorio”, dal secondo una precoce e insieme imprevedibile saggezza: con il suo aereo bagaglio, rivive in questa ennesima versione affidata soltanto a voci, musiche, suggestioni sonore, realizzata da lauradelucaANDfriends.
Il seme –è proprio il caso di dirlo- di questo “piccolo albero in forma di audiofilm” si deve ad una navigatrice della Rete, la signora Manuela, che un giorno ci contatta via e-mail. chiedendo consiglio per un audiolibro da regalare al suo nipotino dislessico…
La dislessia, recitano i manuali medici, è una difficoltà che riguarda la capacità di leggere e di scrivere in modo corretto e fluente. Non è causata da deficit d’intelligenza né da problemi ambientali o psicologici né da deficit sensoriali o neurologici: i bambini che manifestano questo problema sono anzi intelligenti, vivaci, creativi.
Che anche Pinocchio, sempre in cerca di alibi, scuse e occasioni per rinviare l’ingresso a scuola, sia stato, nella mente di Collodi, un piccolo dislessico? Che la sua naturale, umanissima repulsione per aule ed abbecedari sia un inequivocabile segno di protesta verso il mondo troppo codificato e artificioso degli adulti? Che tutti i bambini dislessici siano dei contestatori, dei militanti nel Fantomatico Esercito dell’Infanzia Eterna? La forza eversiva del vecchio burattino continua a provocarci dalle pagine sempre attuali del suo autore, e in questa chiave rivive nelle due ore di audiofilm che con affetto dedichiamo a zia Manuela e al suo nipotino.
I personaggi sono affidati alla trasparenza consolatoria e insieme scanzonata delle voci: qualsiasi difficoltà di lettura è così momentaneamente accantonata. Riceviamo pertanto il permesso di ritornare tutti bambini per chiudere gli occhi aprendo solo gli orecchi e di conseguenza il cuore… 

Pinocchio nasce dal legno, cioè dall’albero. Il legno è simbolo di durezza, ma anche di vita secolare ed interiore, di flussi vitali fertilissimi e nascosti, in qualche modo di eternità: da questa immanenza della natura, Pinocchio fa il suo ingresso inevitabile e travolgente nel mondo degli umani, guidato dal ritmo di una favola raccontata come davanti al fuoco: ci auguriamo che, alla fine, anche il diventare –o il ritornare grandi- peserà di meno.

Prossimamente qui e in libreria per Emmebiedizioni.

 


Con le musiche originali di Pierluigi Castellano

Personaggi e interpreti
Pinocchio: Stefano Onofri
Mastro Ciliegia/L’Omino: Norman Mozzato
Geppetto: Marco Guadagnini
Grillo: Mara Miceli
Mangiafoco/Il Gatto e la Volpe/Il compratore/Il tonno/Giangio: Irio Ottavio Fantini
Fata: Raffaella Castelli
Lucignolo: Rosario Tronnolone
Direttore del Circo: Gaetano Lizzio

Narratrice: Laura De Luca
Disegni: Irio Ottavio Fantini

Supervisione alla produzione audio: Gian Berardino Carlucci
Adattamento, allestimento e regìa: Laura De Luca