Addio

L’universo visto da qui,
dal buco del lavandino
o dal coperchio del frullatore
sa di montagne di lagne,
di bave di lave,
e vane carovane.
Insomma di niente.
Eppure
in una maglia che si incaglia
cadendo dal ferro
passa il passato,
e altrettanto vani gesti
di madri
poi diventate nonne
e poi nel nulla.
inghiottite.
Cicli e ricicli
di schiume,
di respiri di nuvole...