OLEA ROMEA
olio dalla via Francigena

A settant'anni
pianterai degli ulivi
non perché restino
ai tuoi figli,
ma perché
non crederai alla morte,
pur temendola…
(Nazim Hikmet)


1. L’olivo, rigoglioso nei terreni dove l’acqua scarseggia, ci ricorda che sono le condizioni peggiori a rendere i doni più preziosi, le virtù più resistenti, e i simboli inequivocabili: longevità, abbondanza, pace.
L’oliva è piccola, poco appariscente, amara, ma il suo succo è benefico, ricco, generoso…
 




 

2. L’olio, succo sacro del Mediterraneo, ha viaggiato negli orci a bordo delle galee romane, ha riposato nelle cantine dei castelli feudali e ha legato tra loro i popoli dell’antichità…
Medicamento e combustibile, cosmetico e alimento prezioso, giunge intatto fino al terzo millennio duttile e adattabile quanto il suo albero, spandendo ancora oggi nel mondo le sue insostituibili virtù.
 


 

3. Tra le infinte varietà esistenti, l’olio canino è coltivato nell’area del viterbese sovrastata dal monte omonimo. Acidità massima dello 0,30%, colore verde smeraldo con riflessi dorati, profumo di frutto ricco e maturo, il suo sapore è deciso, con retrogusto amaro e piccante…
 


 

4. Furono gli Etruschi ad inventare l’olivocultura nell’alta Tuscia; la raccolta delle olive è testimoniata su vasi ed affreschi, e piante secolari di dimensioni maestose sopravvivono da secoli lontani tra le dolci colline di questa zona austera e insieme generosa.
A partire dagli anni ’50, con la riforma fondiaria che espropria le terre del principe Torlonia, la coltura dell’olivo riceve un nuovo impulso. Nasce l’oleificio sociale cooperativo di Canino e con esso vari consorzi privati: per la prima volta il prodotto può varcare i confini del mercato locale.
 


 

5. L’Azienda agricola “Laura De Luca” nasce dal recupero di un antico uliveto in abbandono, su due ettari situati tra un binario della linea regionale Orte- Viterbo- Roma e un tratto dell’antica via Francigena, alle porte di Montefiascone. Il genio e l’amore per la terra di un infaticabile professionista romano, sostenuto dal fratello e da un gruppo di amici e di esperti, hanno riportato a nuova vita ben seicento alberi: circa 400 di varietà Canino e circa 200 Leccino. La vicinanza con due linee di comunicazione così cariche di tradizione e così diverse tra loro (la strada ferrata e le pietre dell’antica via romea) è promemoria di ciò che, nelle vicende alterne della storia, resta immutabile: la fedeltà alla terra e la cura amorosa per i prodotti del lavoro umano…
 


 


 


 

L’olivo ha le foglie argentate. Se il vento le muove, la sua chioma cambia continuamente colore.
Il suo tronco è durissimo, ma qualsiasi oggetto costruito in legno di olivo mantiene negli anni un profumo tenero e appetitoso.
L’oliva nasconde al suo interno un nocciolo indigeribile e una polpa amara, che però il lavoro umano trasforma in un liquido prezioso e gustoso.
Niente, sulla terra, è come appare una volta per tutte.
La natura ci riserva mutamenti e sorprese ad ogni istante.

La sorpresa più bella, sempre antica e sempre nuova, è l’entusiasmo di Pi, il suo amore contagioso per la vita e per me.
Grazie a Pi, a Domenico, a Giancarlo, a Giulio, a Franco, a Giovanni, e a tutti gli amici che hanno condiviso e condivideranno questa bellissima avventura.

LDL

 

 


ALBUM FOTOGRAFICO



Guarda! L’albero vuole essere scosso con grazia,
per darti le sue olive più buone...



... e i teli trasportati dal trattore sembrano
lo strascico di un abito da sposa...



Qui camminavano tanti secoli fa i pellegrini diretti a Roma...
Le strade sono tante e così le destinazioni, ma qualcuno
sa bene che la direzione è comunque la stessa...

Registriamo quest’anno con particolare fierezza le quattro gocce assegnate alla monocultivar Canino 2006 dalla Associazione Italiana Sommelier dell’Olio con la seguente motivazione:

“Olio profondo, si apre elegante con un quadro olfattivo importante dalle caratteristiche distinte e precise.
Emergono sentori di erba rugiadosa, foglia di carciofo, sensazioni speziate e piccanti in una cornice minerale.
All’assaggio evidenzia pulizia e una struttura integra, senza sbavature.
Ha buone possibilità di evoluzione garantite dalla fragranza costante e decisamente in crescita.
(…)
Un olio che gioca le sue carte tra fragranza e lievi sfumature piccanti sarà l’ideale per accompagnare zuppe come l’acquacotta”.



per info e ordinazioni:
329.4499101