| REVISIONE DELLA DISCUSSIONE |
| roberto |
Ricordo che quella mattina ero all'Università alla Facoltà di Fisica che allora frequentavo. Purtroppo ricordo che in quel periodo gli atti di violenza si susseguivano in un crescendo che vedeva protagonisti i gruppi terroristi brigatisti ma anche neo-fascisti e c'era la sensazione che anche apparati dello Stato fossero complici o conniventi. Il clima che si repsirava era quindi estremamente torbido.
Ricordo una reazione di grande dignità, di difesa dei valori della democrazia e della convivenza sociale, ma purtroppo ricordo anche i tentativi di basse strumentalizzazioni politiche, le aspre divisioni, a volte anche il compiacimento, soprattutto tra i giovani dei movimenti dell'estrema sinistra, per una violenza che aveva colpito l'immagine stessa del potere.
Si misurava la distanza che separava molti giovani dalle istituzioni.
Ora comprendiamo meglio la lungimiranza e la coerenza della strategia politica di Moro e forse rimpiangiamo anche quel modo di intendere la politica ed i comportamenti.
Purtroppo ancora oggi non possiamo dire di avere pienamente compreso questo triste episodio.
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